Il percorso guida i partecipanti in un’esplorazione critica del mondo degli imballaggi plastici, mettendo in luce come scelte di progettazione e modelli di consumo possano incidere profondamente sull’ambiente e sulla società. Attraverso dati e casi concreti, si analizza l’evoluzione del packaging e le conseguenze ambientali generate dal massiccio utilizzo di plastica, sottolineando il ruolo condiviso di aziende, pubbliche amministrazioni e cittadini nel promuovere un cambiamento sistemico verso la sostenibilità. A partire dai principi di economia circolare e dalla gerarchia delle strategie, il percorso propone un approccio strutturato all’innovazione nel packaging, illustrando pratiche che spaziano dall’evitare l’imballaggio superfluo (Refuse) e dal ripensare i modelli di business per ridurre materiali e overpackaging (Rethink), fino al riutilizzo, ricondizionamento e riciclo avanzato (Reuse, Refurbish, Recycle). Si esplorano inoltre strategie emergenti come la riparazione e modularità degli imballaggi (Repair, Remanufacture), l’upcycling creativo (Repurpose) e il recupero energetico (Recover). Attraverso numerosi esempi e casi studio, dai negozi plastic-free alle bottiglie in fibra Pulpex, dalle pellicole per prolungare la shelf life degli alimenti ai sistemi di packaging tracciabile e riutilizzabili, i partecipanti scopriranno un panorama ricco di soluzioni concrete e sperimentazioni innovative.
Durante il percorso imparari a:
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comprendere l’impatto ambientale del packaging, in particolare quello plastico, e la necessità di soluzioni circolari;
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conoscere le R‑strategies applicate al packaging e la gerarchia delle priorità;
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analizzare esempi di alternative sostenibili, imballaggi riusabili e materiali innovativi;
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valutare l’importanza di modelli di business che riducono overpackaging e favoriscono il riuso (vuoto a rendere, negozi “leggeri”);
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esplorare le normative europee e le iniziative per ridurre la quantità di imballaggi e promuovere il riciclo e il recupero.